Etichette con codice a barre - Elementari per la logistica e le imprese

Se in passato le polizze di carico e gli elenchi delle merci venivano faticosamente allegati o i prezzi venivano digitati alla cassa, oggi basta un rapido clic con lo scanner manuale sull'etichetta del codice a barre e tutte le informazioni sul prodotto, come il prezzo, l'indirizzo o la data di produzione, vengono memorizzate nel computer come un curriculum vitae. Si trovano soprattutto nei supermercati, dove i codici a barre vengono utilizzati per identificare le merci. Ma svolgono un ruolo importante anche nella logistica. 

Che cos'è un codice a barre? 

Un codice a barre è una breve serie di barre nere di diverso spessore che possono essere lette da uno scanner. A questo scopo vengono solitamente utilizzate tecnologie laser o LED che fanno parte di uno scanner di codici a barre. Nella pratica funziona così:

Affinché l'ultima fase funzioni, tutti i prodotti dell'assortimento devono essere integrati in un database. Se, ad esempio, un prodotto non può essere scansionato alla cassa di un supermercato, probabilmente non è stato inserito correttamente nel database.
Grazie al numero praticamente illimitato di possibilità di rendere le barre del codice più o meno larghe, di posizionarle a distanze diverse o di modificarne l'ordine, è possibile inserire nel database una quantità enorme di prodotti diversi. Questo, naturalmente, rende molto più semplice la catalogazione dell'inventario. 

I vantaggi delle etichette con codici a barre di Labelprint24 in sintesi:

Date un'occhiata anche alla nostra home page. Naturalmente possiamo stampare anche molti altri tipi di etichette.

Il codice QR come alternativa al codice a barre

Un'altra variante del codice a barre è sempre presente nella vita quotidiana: il codice QR. Questo può essere letto con qualsiasi smartphone standard "scansionandolo" con la fotocamera. Il codice contiene informazioni criptate, come il link a un sito web o il download di un'applicazione. In linea di principio, anche questo schema si basa sui normali codici a barre, adattati alla tecnologia del XXI secolo.

Quanti tipi di etichette con codice a barre ci sono?

Elencare ogni singolo codice a barre in tutti i diversi standard sarebbe troppo lungo: a seconda del settore e dell'industria, ce ne sono centinaia. Ti mostriamo quindi i gruppi di codici a barre più importanti da cui derivano tutti gli altri codici a barre:

Codici a barre 1D: Etichette con codici a barre monodimensionali 

Sono i "codici del supermercato". Sono monodimensionali e vanno semplicemente da sinistra a destra. L'unica cosa importante è lo spessore delle barre e la loro disposizione, in modo che il prodotto possa essere identificato senza alcun dubbio. I codici a barre 1D sono disponibili in innumerevoli varianti in ogni settore immaginabile. Le informazioni sono codificate solo su un livello, perpendicolarmente alle barre. La codifica è l'informazione da cui è stato generato il codice a barre. I codici più comunemente utilizzati nella logistica commerciale e dei trasporti sono EAN13, EAN 8 ed EAN 128. Per un'identificazione univoca, un codice a barre contiene le seguenti informazioni: codice paese, numero del produttore, numero dell'articolo e cifra di controllo. 

Codici a barre 2D: Etichette con codici a barre bidimensionali o codici a barre a matrice

Al primo gruppo si aggiunge qui un'altra dimensione. Il codice QR è l'esempio più noto: il codice a barre bidimensionale o a matrice codifica le informazioni in verticale e in orizzontale. I codici a barre 2D sono in grado di trasmettere molte più informazioni rispetto ai codici a barre normali. I codici QR (Quick Response Codes) sono il tipo più comune di codice a barre 2D. Sviluppati originariamente per Toyota, questi codici vengono utilizzati soprattutto per essere reindirizzati automaticamente a un indirizzo URL da un'applicazione di scansione per telefoni cellulari. 

Codici a barre 3D: Etichette con codici a barre tridimensionali

Si parla di codici a barre tridimensionali o codici 3D quando, oltre alla superficie dei codici a barre 2D, vengono utilizzati toni di colore e luminosità per codificare le informazioni, ad esempio un codice QR con una sfumatura arcobaleno. In questo modo è possibile aumentare il numero di possibilità di codifica. Nella vita quotidiana, tuttavia, questo tipo di codici non viene quasi mai utilizzato. Per poterne riconoscere i colori occorrono scanner in grado di identificare i colori; anche in questo caso, lo smartphone è probabilmente lo scanner più comune.

Codici a barre 4D: Etichette con codici a barre quadridimensionali

Nel 2007, i professori dell'Università Bauhaus di Weimar hanno introdotto un codice a barre quadridimensionale, il codice a barre 4D. Si tratta di codici a barre colorati e animati. Possono essere utilizzati per codificare e trasmettere molte più informazioni rispetto ai codici 2D/3D tradizionali. In futuro gli scanner corrispondenti saranno integrati ovunque.
Integrati nelle pagine Internet e visualizzati su display pubblici, come bancomat, schermi dei trasporti pubblici o trasmissioni televisive, l'utente riceverà una grande quantità di informazioni aggiuntive, indipendenti dallo spazio e dal tempo. Con il software ad esso accoppiato, l'utente sarà in grado, ad esempio, di filmare una breve sequenza di animazione con il suo telefono cellulare e decodificare così i dati contenuti nella matrice. Tuttavia, è improbabile che i codici animati 4D possano essere adatti alle etichette. 

Ulteriori informazioni sulle etichette con codici a barre

Le etichette con codice a barre stanno diventando sempre più importanti per l'etichettatura dei prodotti; e le innovazioni tecnologiche, come l'onnipresenza di Internet e degli smartphone, ne stanno rivoluzionando le possibili applicazioni. In particolare, gli smartphone con le loro app (App= applicazione o software applicativo), stanno cambiando in maniera fondamentale l’uso delle etichette con codice a barre. 

Perché le etichette con codice a barre sono così essenziali nella circolazione delle merci?

Quando si inseriscono manualmente lunghe sequenze di numeri, gli errori sono quasi scontati, sono "umani": più lunga è la sequenza di numeri, più alta è la probabilità di un errore numerico o di inserimento. Di conseguenza, l'intera codifica non sarà più leggibile o farebbe riferimento a un altro oggetto. Un esempio: in passato le persone conoscevano a memoria il proprio numero di conto corrente, ma oggi quasi nessuno riesce a ricordare l'IBAN completo del proprio conto bancario. Avete presente la sensazione di aver commesso qualche errore nella scrittura dell’IBAN quando si fa un bonifico? Oggi questo problema pratico è risolto grazie all’inserimento di dati digitali-ottici, come i codici a barre o delle impronte digitali. 

L'elevata velocità di lettura dei codici a barre è un altro importante vantaggio delle etichette con codici a barre. Basta una breve scansione e i dati vengono acquisiti. Nel settore della logistica, questa acquisizione dei dati è spesso già completamente automatica, a patto che, ovviamente, ci siano dispositivi di lettura complessi che lavorano in background. Soprattutto nel trasporto delle merci, ogni risparmio di tempo gioca un ruolo importante.
Anche per l’inventario, le etichette con codici a barre sono particolarmente pratiche. Se tutti gli articoli sono muniti di codice a barre, è più facile conoscerne le disponibilità in magazzino. In questo modo si risparmia tempo ai dipendenti durante l'inventario e in più, con uno scanner di codici a barre mobile, i dipendenti possono anche muoversi liberamente per il magazzino. Inoltre, le etichette con codice a barre facilitano le spedizioni. 

Un altro vantaggio delle etichette con codici a barre è il basso costo di investimento per l'implementazione di questi sistemi codificati. Le etichette con codici a barre, il lettore e la stampante di codici a barre non costano nulla. I codici a barre possono anche essere stampati successivamente su etichette vuote con stampanti convenzionali.  

Vantaggi generali delle etichette con codici a barre

Tuttavia, le classiche etichette con codice a barre presentano anche degli svantaggi che possono essere evitati utilizzando sistemi di codifica più elaborati. Le etichette con codice a barre, come la maggior parte delle etichette, sono sensibili agli agenti esterni. Ciò significa che possono sporcarsi o bagnarsi. 

Per la lettura automatica dei codici a barre, i prodotti contrassegnati da queste etichette devono essere posizionati esattamente sul lettore o sul registratore di cassa. Inoltre, nonostante la codifica, le informazioni memorizzabili sono relativamente poche, altrimenti il codice a barre diventerebbe troppo lungo. 

Qui puoi trovare informazioni sul controllo REA dei codici a barre su Labelprint24.

Per leggere il codice a barre è necessario un contatto ottico. In questo caso, le etichette RFID possono sostituire quelle con codice a barre, in quanto qui il contatto ottico non è necessario alla scansione. La tecnologia RFID, tuttavia, è ancora troppo costosa per sostituire le etichette con codici a barre nell’etichettatura dei prodotti; questa nuova tecnologia di etichette sta comunque già guadagnando terreno nel settore della logistica e del trasporto interno delle merci.  

Svantaggi delle etichette con codice a barre 

Etichette con codici a barre: una parte importante nella gestione delle merci

Un esempio tipico di questo sviluppo è il settore della vendita al dettaglio: l'etichettatura con etichette con Barcode, etichette con codici a barre, etichette 2D o etichette numerate si è evoluta nel settore della vendita al dettaglio dalla semplice indicazione di dati prescritti dalla legge (ad esempio la data di scadenza degli alimenti) a parte integrante della catena di fornitura (per mantenere gli scaffali pieni). L'etichetta con codice a barre indica al sistema di gestione delle merci di quale prodotto si tratta, dove e quando è stato prodotto. Se un prodotto deve essere ritirato, l'etichetta con codice a barre fornisce al produttore una catena di prove che gli consente di ritirare immediatamente i prodotti contaminati, proteggendo il consumatore senza compromettere il prezioso marchio costruito. 

Conoscere ciò che si acquista!

In un'ulteriore fase di evoluzione, il cliente può conoscere le caratteristiche di qualsiasi prodotto presso il punto vendita (POS) o da casa scansionando l'etichetta con codice a barre tramite un'applicazione per smartphone. Le possibilità offerte dal punto di vista del trasferimento di informazioni e soprattutto del marketing sono mozzafiato. Concorsi, reti di social media o video esplicativi possono essere già direttamente disponibili nel punto vendita. Per non parlare della misurazione del comportamento di acquisto individuale.
Al supermercato il cliente può già scegliere tra numerose applicazioni che trasformano lo smartphone in un lettore di codici a barre o di codici QR. Le app "Barcoo - la guida mobile ai prodotti" e "Marktjagd" del gruppo Offerista, leader del settore, sono in grado di fornire al cliente (e al rivenditore!) tutti i dati desiderati su un prodotto scansionato, dal confronto dei prezzi ai rapporti di prova e alla reportistica dettagliata. Probabilmente è solo questione di tempo prima che queste app, insieme alle etichette con codice a barre, integrino in modo sicuro anche la funzione di pagamento e rendano superfluo il registratore di cassa. 

Come le etichette con codici a barre cambieranno la nostra vita 

L'obiettivo dei programmi per la lettura delle etichette con codici a barre è quello di guidare la rivoluzione digitale nella vendita al dettaglio. Per far in modo che ciò avvenga, fornitori come Offerista offrono ai rivenditori e ai marchi ancora più strumenti per digitalizzare il marketing locale al dettaglio da un'unica fonte: brochure digitali, beacon e messaggi push geo-based.
Con l'aiuto di servizi geo, come i beacon (tecnologia Bluetooth Smart "beacon"), è possibile tracciare se i clienti si recano nei rispettivi negozi ed effettuano acquisti dopo aver consultato le brochure digitali. La visione di Offerista è quella di dotare i negozi di trasmettitori che localizzano il visitatore in qualsiasi punto del negozio e inviano offerte basate sulla posizione allo smartphone o al tablet. I clienti potrebbero anche navigare nel negozio con i beacon (tecnologia Bluetooth Smart).

Questa tecnologia, che esiste già sui dispositivi mobili Apple con il nome di iBeacon, dovrebbe anche rendere possibile il pagamento automatico: PayPal ha già aperto la strada con PayPal Beacon. Questa innovazione collega il cliente con il negozio e consente l'elaborazione automatica tramite PayPal senza entrare in contatto con il registratore di cassa. Tra uno o due anni potremmo stupirci di essere riusciti a fare acquisti "in passato" senza etichette con codici a barre e beacon. 

Al configuratore di prodotto

Etichette adesive con codici a barre - Materiali

Labelprint24 stampa le tue etichette con codici a barre e codici QR o progetta codici a barre da una varietà di substrati, tra cui carta, film PP, inchiostro fluorescente e carta metallizzata. L'adesivo dell'etichetta può essere permanente o rimovibile. Per garantire una leggibilità assolutamente affidabile delle informazioni codificate di un adesivo con codice a barre, garantiamo che le barre e le linee abbiano un'immagine di stampa pulita e nitida.
Le etichette con codice a barre possono essere stampate con i seguenti materiali: 

Carta per etichette (bianca):

Poiché le etichette di carta sono fatte solo di carta, queste sono più adatte per l’uso interno; in ambienti esterni, infatti, è possibile utilizzare questo tipo di etichette solo per periodi molto brevi. Un punto che gioca a loro favore però è il loro basso costo. Le etichette di carta possono essere utilizzate anche nell'industria farmaceutica. La carta è più sottile del solito e più liscia da applicare. Con l'aiuto del nostro configuratore di progetto, è possibile selezionare ulteriori proprietà di materiale. Ad esempio, è possibile specificare se le etichette debbano aderire in modo permanente o essere rimovibili.

Etichette da pellicola per etichette:

Se desideri che le tue etichette siano realizzate in pellicola, puoi scegliere tra i materiali polietilene (PE), polipropilene (PP) e cloruro di polivinile (PVC). Le etichette realizzate con questi materiali sono particolarmente adatte all'uso esterno. Sono robuste, resistenti agli strappi e protette dagli agenti esterni (umidità, acidi, raggi UV, grasso). Puoi inoltre scegliere ulteriori caratteri per le etichette con codici a barre (se essere ad esempio opache, lucide, permanentemente adesive, rimovibili). 

Etichette in carta fluorescente: 

La carta fluorescente può essere utilizzata anche per produrre etichette con colori neon o dayglow. I colori verde, rosso, giallo e arancione possono essere utilizzati per creare un effetto segnale. La carta è permanentemente adesiva. 

Carta termica:

Le etichette possono essere autostampate utilizzando la stampa termica diretta. Queste etichette sono particolarmente adatte per l'area self-service dei supermercati che utilizzano la stampa diretta. Non sono necessarie pellicole aggiuntive per le etichette dei prodotti. Le etichette hanno diverse applicazioni (etichette alimentari, ricevute di registratori di cassa, etichette per spedizioni, biglietti d'ingresso...).

Etichette in carta metallizzata:

Le etichette in carta metallizzata sono rivestite in superficie da uno strato di foglio di alluminio sottile e laminato. Questo crea un effetto metallico di alta qualità in argento o oro. L'adesivo di queste etichette è permanente.

Le etichette stampate con codice a barre, le etichette EAN e le etichette con codice a barre sono fornite in rotoli completi di numerazione progressiva. Grazie alla stampa digitale di alta qualità, personalizzare ogni etichetta è un gioco da ragazzi. Le etichette con codici a barre in film PP possono essere successivamente stampate con codici a barre e numeri con stampanti a trasferimento termico adatte.
Calcola online le tue etichette con codice a barre o codice QR con il nostro calcolatore. Dopo pochi clic, riceverai un'offerta personale perfettamente adatta alle tue esigenze.

Qui puoi avere una panoramica delle nostre varie etichette. 

Applicazioni tipiche dei codici a barre

In generale, le etichette con codice a barre possono essere utilizzate in tutti i settori in cui è necessario catalogare gli oggetti. Oltre al commercio al dettaglio, spesso citato, dove i prodotti vengono contrassegnati e dotati di un prezzo, ci sono molti altri settori che utilizzano questo sistema di codifica.
Ad esempio, l'industria elettronica lo utilizza per gestire l'inventario dei ricambi, così come l'industria automobilistica. Nell'industria alimentare, i prodotti finiti sono contrassegnati e nell'industria dell'abbigliamento, le fabbriche possono registrare rapidamente le materie prime disponibili.
Le biblioteche utilizzano i codici a barre per identificare quali libri sono stati prestati e quando, e quali sono ancora disponibili. La contabilità in generale è un settore ampio che trae immensi vantaggi dalle etichette con codici a barre.
Pensa alle etichette 2D e non solo, internet gioca un ruolo enorme nella diffusione dei codici QR. Anche l'industria dell'intrattenimento ha da tempo riconosciuto la loro utilità e utilizza i codici QR per guidare rapidamente i potenziali clienti verso i prodotti o i servizi. 

L'invenzione del sistema dei codici a barre

Che si tratti di un negozio online o di un centro commerciale: I clienti di oggi utilizzano un'ampia varietà di opzioni di acquisto, ma si aspettano un'esperienza coerente con il marchio quando effettuano un acquisto. Due invenzioni che rendono possibile tutto ciò sono durate fino ad oggi: Il codice a barre el'etichetta con codice a barre. 

Il codice a barre è già molto antico: il relativo brevetto è stato depositato negli Stati Uniti già nel 1949. Il codice a barre è stato inventato da due studenti, Norman Joseph Woodland e Bernard Silver, che hanno ricevuto 15.000 dollari per la loro invenzione. Inizialmente, l'obiettivo era quello di tradurre il noto codice Morse in un modello ottico, ovvero le famose barre. Tuttavia, è apparso subito chiaro che c'erano altri usi, soprattutto nella logistica, negli affari e nella catalogazione.
I supermercati hanno subito riconosciuto il potenziale dei codici, ma inizialmente volevano creare un proprio sistema di codici. Ciò rappresentava un problema per la circolazione delle merci, in quanto i prodotti avevano codici diversi a seconda del supermercato. L'accordo finale su un sistema uniforme a cui tutti potessero partecipare apertamente fu raggiunto solo nel 1974, 25 anni dopo il deposito del brevetto.

Così, solo dopo oltre 40 anni, il 26 giugno 1974, un pacchetto di gomme da masticare Juicy Fruit di Wrigley's divenne il primo articolo ad essere scansionato alla cassa di un supermercato negli Stati Uniti. Un anno prima, il settore della vendita al dettaglio aveva adottato il codice a barre GS1 come standard unico e unificato per l'etichettatura e la tracciabilità dei prodotti.

Sebbene l'avanzata trionfale delle etichette con codice a barre sia iniziata negli Stati Uniti, la Germania non ha tardato a introdurle: il 1° luglio 1977, a Wuppertal, in Germania, è stato venduto un mix di spezie che è stato passato attraverso un lettore che ha riconosciuto il codice a barre. La nuova tecnologia si diffuse in tutta la Germania, ma passò un altro buon decennio prima che la maggior parte dei supermercati la adottasse.

All'epoca, il codice a barre, apposto direttamente sulla merce o incollato come etichetta con codice a barre, portò a notevoli guadagni di efficienza nella catena di distribuzione: tempi di consegna ridotti del 21% per gli operatori di magazzino, costi ridotti del 42% per i centri di smistamento e 32% di casi di "esaurimento scorte" in meno per il rivenditore. Complessivamente, grazie all'etichettatura con codici a barre nella vendita al dettaglio, si registrano risparmi di diversi miliardi di euro, dollari o yen anno dopo anno.

Nel frattempo, grazie all'e-commerce, il design e la funzione delle etichette con codici a barre si sono evoluti per memorizzare e trasmettere quantità sempre maggiori di dati. Ciò include l'utilizzo di innovazioni, come nuove forme di codici a barre o il codice QR.L’adesivo con codice QR(QR=Quick Response) consiste in una disposizione di quadrati bianchi e neri che, se letti da uno smartphone, rilasciano ampie informazioni memorizzate elettronicamente. La quantità di queste informazioni supera di gran lunga quella di un'etichetta con codice a barre.

La tecnologia originale dei codici a barre sembra oggi semplice, ma quando è stata introdotta ha portato a un enorme sconvolgimento nella vendita al dettaglio, nei magazzini e nella logistica.