Etichette per miele - tutto quello che c'è da sapere sulla corretta etichettatura del prodotto naturale
Supermercati, negozi specializzati, negozi online e mercati settimanali offrono una vasta gamma di tipologie di miele diverse. Le etichette per miele possono qui aiutarti a conservare una panoramica di questa ampia scelta e a fornire tutte le informazioni importanti sul relativo prodotto.
Informazioni di base sulle etichette per miele
Le etichette per miele sono disponibili in molteplici versioni. Dal miele di bosco e di fiori al miele d'acacia, fino a prodotti pregiati come il miele di manuka della Nuova Zelanda, le tipologie di miele presenti sul mercato vengono etichettate con informazioni diverse. Nonostante le grandi differenze, esistono però alcune caratteristiche di base che si applicano a tutte le etichette per miele.
Definizioni: cosa sono le etichette per miele?
Che si tratti di un vasetto, di una bottiglia o di un secchio, ogni miele che viene messo in vendita all'ingrosso o al dettaglio in Germania deve essere etichettato. L'etichetta per miele serve a promuovere il prodotto attraverso un design grafico personalizzato. Allo stesso tempo, l’etichetta fornisce anche ampie informazioni sull’origine, la qualità, il sapore e molti altri fattori del prodotto. La parte frontale della confezione riporta solitamente informazioni e immagini pubblicitarie, le quali non sono soggette ad alcuna regolamentazione specifica.
Le informazioni importanti per il consumatore, comprese le informazioni obbligatorie per legge da riportare sull’etichetta, si trovano solitamente sul retro della confezione. Tutte le informazioni obbligatorie devono essere chiaramente leggibili e impermeabili e devono comparire nello stesso campo visivo. Nella maggior parte dei casi, i produttori o i distributori forniscono anche alcune informazioni aggiuntive e volontarie sul prodotto. L'etichettatura del miele segue dunque chiaramente regole e normative ben definite.
I produttori sono tenuti a rispettare le seguenti leggi per l'etichettatura del miele:
- Normativa sul miele
- Codice degli alimenti e dei mangimi
- Normative sull'etichettatura degli alimenti
- Normativa sui preimballaggi
- Normativa sull'indicazione del prezzo
- Normativa sull'etichettatura del numero di lotto
Sul piano giuridico: le informazioni obbligatorie sulle etichette per miele
Le etichette per miele possono variare notevolmente in termini di design e di informazioni fornite. Tuttavia, esistono alcune informazioni obbligatorie per legge che devono essere riportate su ogni prodotto. Le informazioni più importanti da riportare sulle etichette per prodotti includono il Paese (o i Paesi) di origine del miele. Se il prodotto è stato prodotto in più di un Paese, di solito viene indicato che si tratta di una miscela di miele proveniente da Paesi dell'UE, da Paesi non UE o da Paesi UE e non UE. Poiché la Germania importa grandi quantità di miele dall'estero, molti vasetti di miele nei supermercati tedeschi sono etichettati ad esempio in questo modo.
Tutte le etichette per miele devono riportare le seguenti informazioni:
02 Paese di origine
03 Quantità netta (peso)
04 Nome e indirizzo del produttore, del confezionatore o dell'importatore stabilito nell'Unione Europea
05 Indicazioni per la conservazione
06 Data di scadenza (determinata dal produttore)
07 Se la data di scadenza non è esatta: identificazione del lotto/numero di lotto per la rintracciabilità
Informazioni facoltative sulle etichette per miele
Mentre le informazioni sopra citate sono obbligatorie e devono essere riportate su tutte le etichette per miele, altre informazioni possono essere, invece, fornite volontariamente. Tra le informazioni facoltative fanno parte, ad esempio, l’iscrizione di marchi di qualità e sigilli di garanzia. Sebbene però questi non siano regolamentati da alcuna disposizione di legge, restano comunque legati ai termini contrattuali delle autorità che li rilasciano.
Tra questi, ad esempio, il marchio “Genuine German Honey”. Questo marchio è protetto dalla legge sui marchi e può essere utilizzato solo se il prodotto soddisfa i requisiti di qualità dell'Associazione tedesca degli apicoltori. Inoltre, molti produttori forniscono informazioni più dettagliate sull'origine del prodotto. Queste includono, ad esempio, l'esatta regione di produzione e l'origine botanica, cioè la specie vegetale da cui proviene il miele. Alcune etichette per miele contengono anche informazioni più dettagliate sul metodo di produzione, sulla consistenza o sulla qualità del prodotto. Il miele etichettato come “premium”, “select”, “fine selection” o “extra fine selection”, ad esempio, deve soddisfare precisi criteri di qualità, come ad esempio un contenuto d'acqua particolarmente basso.
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Ulteriori informazioni sulle etichette per miele
Oltre alle informazioni di base sull'origine, la composizione e la qualità del miele in questione, anche la grafica nelle etichette per miele svolge un ruolo importante. E inoltre, è bene tenere a mente che il miele proveniente da produzione biologica o dal commercio equo e solidale è soggetto a regole particolarmente severe. Anche i produttori e i distributori devono osservare norme speciali quando vendono alimenti processati contenenti miele.
La grafica e la natura delle etichette per miele
Nella produzione delle etichette per miele devono essere rispettati diversi criteri a livello di contenuto. Ma per quanto riguarda l’aspetto visivo delle etichette, a parte una buona leggibilità e chiarezza delle informazioni, non ci sono delle norme di legge da rispettare. E nonostante la maggior parte delle etichette per miele abbia, per motivi pratici, un sigillo adesivo di garanzia, questo non è obbligatorio. I produttori hanno la possibilità di scegliere tra etichette a colla d’acqua ed etichette autoadesive.
Le etichette per miele a colla d’acqua vengono inumidite con una spugna o un panno e poi attaccate al vasetto di miele. Le etichette autoadesive, invece, possono essere come un adesivo staccate dalla pellicola di supporto e incollate sul contenitore. La maggior parte dei produttori di miele etichetta i propri prodotti con motivi a nido d'ape e floreali per ovvie ragioni. Tuttavia, i produttori sono liberi di scegliere i colori, i motivi e la forma delle loro etichette per miele. I fornitori di etichette con sede in Germania offrono un’ampia gamma di modelli diversi per il design della relativa confezione, in diverse varianti, tra le quali i produttori o per meglio dire gli importatori possono scegliere. I venditori hanno anche la possibilità di progettare il design delle proprie etichette per miele e di farle stampare.
Specifiche per le etichette per miele biologico ed equosolidale
I prodotti biologici e del commercio equo e solidale sono molto popolari al giorno d'oggi e rappresentano una parte considerevole delle vendite. Il miele etichettato di conseguenza deve soddisfare i requisiti del rispettivo marchio. Le etichette per miele possono essere etichettate come “biologiche” solo se viene rispettato rigorosamente il regolamento UE sulla produzione biologica e, in questo caso, sull'apicoltura e la produzione di prodotti apistici. I requisiti spaziano tra vari campi e riguardano in particolare le condizioni di apicoltura e di produzione.
Il miele biologico è soggetto, tra l’altro, al divieto di tagliare le ali della regina e all'uso di agenti chimici e farmaci. Inoltre, l'area nel raggio di 3 chilometri dall'alveare deve essere costituita da piante selvatiche o da piante coltivate in conformità con il regolamento UE sulla produzione biologica.
I marchi del commercio equo e solidale, invece, non sono soggetti ad alcuna norma di legge, ma ai criteri individuali della rispettiva organizzazione di commercio equo e solidale. Questi riguardano principalmente il rispetto di condizioni di lavoro eque e di standard sociali internazionali. I clienti del miele del commercio equo e solidale sostengono quindi, tra le altre cose, il pagamento di salari minimi garantiti ai produttori.
Dibattito sul termine miele e sull'etichettatura degli alimenti processati con miele
Il miele è un prodotto naturale senza ingredienti aggiuntivi. Secondo l'ordinanza sul miele, solo il miele puro e naturale può essere etichettato come “miele”. Quando il prodotto viene miscelato con un altro ingrediente, si crea un nuovo alimento trasformato, che deve essere etichettato come tale. Per questi prodotti e per la loro etichettatura si applicano quindi norme giuridiche diverse.
Nel caso di alimenti processati con miele, la parola “miele” non può comparire da sola o in prima posizione nella denominazione del prodotto. Descrizioni come “miele con...” o “miele e...” non sono quindi consentite dall'Ordinanza tedesca sul miele. I produttori devono invece utilizzare un nome descrittivo. Le formulazioni possibili per i prodotti processati a base di miele sono, ad esempio, “... con miele”, "... e miele" o "preparazione a base di miele e...". Anche l'enfasi visiva del termine miele non è consentita in questi casi. Inoltre, ulteriori informazioni obbligatorie si applicano all'etichettatura di alimenti trasformati o prodotti contenenti miele. Queste includono, ad esempio, l'elenco degli ingredienti, l'etichettatura nutrizionale e l'etichettatura degli allergeni.